Negli ultimi anni, la diffusione dell’Euzophera bigella e dell’Euzophera pinguis ha compromesso la salute degli ulivi, in particolare nel Nord Italia. Le larve di questo lepidottero scavano gallerie nei rami, ostruendo la circolazione della linfa e indebolendo gravemente la pianta. La necessità di una difesa naturale efficace contro l’Euzophera spp. è quindi cruciale per preservare la produzione e la vitalità degli oliveti.
Sperimentazione e Metodi di Difesa dall’Euzophera spp.
Il nostro studio, condotto per due anni, ha osservato la curva di volo dell’Euzophera spp., identificando i due picchi stagionali di maggiore presenza. Per testare diversi metodi di controllo, abbiamo diviso il campo in tre sezioni:
- Testimone non trattato: per monitorare la progressione naturale dell’infestazione.
- Trattamento con piretro: questo insetticida, purtroppo, ha dimostrato scarsa efficacia e presenta tempi di rientro e carenza elevati, limitandone l’applicabilità in contesti sensibili.
- Trattamento con microrganismi: i microrganismi hanno agito direttamente su uova e larve, eliminando tra il 96% e il 100% della popolazione di parassiti e garantendo una difesa naturale e sostenibile contro l’Euzophera spp.


Risultati e Benefici della Difesa con Microrganismi
Grazie ai trattamenti con microrganismi, l’oliveto trattato ha mostrato una riduzione significativa dell’infestazione da Euzophera spp.. L’anno successivo, la produzione dell’uliveto è tornata a livelli soddisfacenti, dimostrando l’efficacia della difesa naturale con microrganismi per preservare la salute e la produttività delle piante di ulivo.